Il numero 59 del Toro ha iniziato il nuovo anno molto bene, il suo obiettivo è quello di convincere Cairo a riscattarlo dall’Atalanta
Dopo un lunghissimo pit stop il maggiore campionato italiano è ripartito. Tra le squadre che non sono ripartite proprio al meglio si trova anche il Toro che, tra le mura amiche dello stadio Olimpico Grande Torino, non è riuscito a vincere contro l’Hellas Verona che si trova nei bassi fondi della classifica da ormai molto tempo. I granata contro la squadra guidata dalla coppia Marco Zaffaroni e Salvatore Bocchetti non sono riusciti ad andare oltre il pareggio anzi, i padroni di casa hanno rischiato anche di perdere dato che erano passati in svantaggio dopo un gol messo a segno da Milan Djuric. A salvare i granata dalla disfatta è stato Aleksey Miranchuk. Il trequartista russo per i granata è stato senza alcuna ombra di dubbio la nota più lieta del match contro i veneti. Lui che ha concluso in crescendo il 2022 e che nella seconda parte della stagione, che sarà particolarmente complicata e dispendiosa di energie, vorrá cercare in tutti i modi possibili e immaginabili di convincere il presidente del Toro Urbano Cairo a riscattarlo dall’Atalanta, per continuare così a vestire la maglia granata con la speranza di migliorare molto e di poter ambire, anno dopo anno, a obiettivi sempre più ambiziosi.
Miranchuk: la prestazione rimediata contro l’Hellas Verona
Sicuramente la prestazione rimediata contro gli scaligeri è stata un passo in avanti molto importante verso la conferma all’ombra della Mole. Contro l’Hellas Verona Miranchuk ha fatto davvero bene, inventandosi il gol che ha permesso ai granata di agguantare il pareggio grazie a una splendida conclusione da fuori dell’area di rigore, con la palla che si è andata ad infilare dove Lorenzo Montipò non poteva proprio arrivare. E così grazie al trequartista classe 1995 i granata sono anche tornati a segnare da fuori area dopo tanto tempo. Adesso nel mirino del giocatore russo c’è la partita contro la Salernitana. Una sfida che lui vede come un’altra grande chance per far capire alla dirigenza granata che bisogna riscattarlo e continuare a puntare su di lui. Una cosa è certa: Miranchuk le carte per fare bene e diventare un giocatore importante ce le ha tutte.
Ha un gemello identico (ma di piede destro) che gioca ancora in Russia. Io prenderei anche lui….
Miranchuk e’ questo. Ovvero quello gia’ visto a Bergamo. Piedi buoni, anzi buonissimi per il livello della A, vede la porta ma zero continuita’ e pochissima grinta, oltre ad un’atavica lentezza. Dubito possa crescere. O lo prendi cosi’ oppure lasci perdere.
Io personalmente penso, che non sia niente di più, e niente di meno di quello che hai scritto, detto.
Cmq per noi, grasso che cola.
Sid – Miranchuk
Ahahah. Hai centrato il problema: è tecnicamente bravo ma farei festa se prendessimo Praet e questo lo rimandassimo a Gasperini. Praet è mooolto più veloce di pensiero anche se ieri nessuno sapeva che fare con la palla visto che nessuno davanti era portato a provare inserimenti e Vlasic si è… Leggi il resto »